Dall’Europa arrivano risorse destinate a finanziare il Fondo 394, lo strumento pubblico a sostegno dell’internazionalizzazione delle imprese.
Il comunicato Simest 30.09.2021 ha reso nota la riapertura del nuovo Fondo 394, strumento pubblico a sostegno dell’internazionalizzazione delle imprese. Grazie alle risorse europee provenienti dal PNRR, il fondo gestito da Simest in convenzione con il MAECI è stato dotato di 1,2 milioni di euro. Al finanziamento si è aggiunta una ridefinizione del fondo stesso, passando da 7 a 3 sole linee di finanziamento.
Transizione Digitale ed Ecologica delle PMI con vocazione internazionale – Finanziamento della durata di 6 anni e importo massimo di 300.000 euro, riservato alle PMI società di capitali, che destinano almeno il 50% delle spese a investimenti per la transizione digitale (sviluppo digitale dei processi aziendali, blockchain, ecc.) e la restante parte agli investimenti relativi alla sostenibilità (efficientamento energetico, idrico) e alla competitività sui mercati internazionali (investimenti per strutture commerciali all’estero, consulenze per l’internazionalizzazione).
Partecipazione delle PMI a fiere e mostre internazionali, anche in Italia, e missioni di sistema – Finanziamento della durata di 4 anni e importo massimo di 150.000 euro, per la partecipazione, anche in Italia, delle PMI a un singolo evento (fiera, mostra, missione imprenditoriale e missione di sistema) di carattere internazionale, anche virtuale. Almeno il 30% del finanziamento deve essere destinato alle spese digitali connesse alla partecipazione alla fiera/mostra, non più del 70% alle spese per area espositiva, logistiche e promozionali.
Sviluppo del commercio elettronico delle PMI in Paesi esteri (e-commerce) – Finanziamento, della durata di 4 anni di cui 1 di preammortamento, riservato alle PMI società di capitali, per la creazione o il miglioramento di una piattaforma propria di e-commerce o l’accesso a un nuovo store o marketplace. L’importo finanziabile va da 10.000 euro a 200.000 euro, a seconda dell’investimento realizzato.
Le PMI beneficiarie potranno richiedere un finanziamento a tasso agevolato, pari al 10% del tasso di riferimento UE (attualmente 0,055%), e una quota di cofinanziamento a fondo perduto fino al:
40% del finanziamento per le PMI che, alla data di presentazione della domanda, hanno almeno una sede operativa attiva da almeno 6 mesi nel Mezzogiorno (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia);
25% del finanziamento per le PMI con sede operativa in altre Regioni.
Con riferimento alla quota di finanziamento, tutte le imprese potranno inoltre richiedere l’esenzione dalla prestazione delle garanzie solo in caso di capienza all’interno del plafond de minimis.
A differenza del passato, le imprese dovranno valutare attentamente l’investimento da effettuare e dunque decidere a quale dei 3 finanziamenti ricorrere, in virtù della possibilità di proporre una sola domanda a valere sugli strumenti agevolati.
Rimane ferma la necessità per ogni impresa di avere un conto corrente dedicato esclusivamente alla gestione del finanziamento agevolato.
La domanda dovrà essere presentata dalle ore 9.30 del 28.10.2021 fino alle 18.00 del 3.12.2021, ma già dal 21.10 sarà possibile procedere al pre-caricamento. Sia per la fase di pre-caricamento che di presentazione della domanda è prevista la coda virtuale.
da Ratio Quotidiano