Con il presente provvedimento, al fine di supportare le imprese che, a seguito dell’aumento dei costi energetici nel contesto dell’attuale crisi geopolitica conseguente al conflitto in corso fra la Federazione Russa e l’Ucraina, intendono coprire almeno in parte i consumi energetici con energia autoprodotta da fonti rinnovabili, viene agevolata la realizzazione di impianti fotovoltaici da realizzare nelle strutture della sede produttiva delle imprese e in quelle di relativa pertinenza.
La Regione Veneto, con DGR 666 del 07 giugno 2022 ha introdotto delle modifiche alla precedente DGR 885/2021 per supportare le imprese nel fronteggiare il consistente aumento dei prezzi dell’energia scaturito dalla crisi Ucraina. Il supporto consiste in un contributo maggiorato per l’installazione di impianti fotovoltaici. Le modifiche introdotte comprendono un nuovo stanziamento in favore del fondo anticrisi.
BENEFICIARI
Piccole e medie imprese con sede operativa in Veneto economicamente e finanziariamente sane, con codice Ateco primario differente da 35.11.00 “Produzione di energia elettrica”.
SPESE AMMISSIBILI
Le spese ammissibili comprendono l’intera fornitura, installazione e allaccio degli impianti fotovoltaici, compresi quindi inverter, allacciamento alla rete dell’energie elettrica ed eventuale impianto di accumulo. Vengono stabiliti i seguenti limiti di spesa, a seconda della taglia dell’impianto:
• 2.000 €/kW per impianti fino a 20 kW, cui corrisponde un contributo massimo di € 8.000;
• 1.600 €/kW per impianti fino a 100 kW, cui corrisponde un contributo massimo di € 32.000;
• 1.000 €/kW per impianti oltre i 100 kW di potenza, cui corrisponde un contributo massimo di € 50.000.
MISURA DELL’AGEVOLAZIONE
Viene concesso un contributo in forma mista, suddiviso in:
• un contributo a fondo perduto pari al 20% delle spese ammesse per le piccole imprese e al 10% per le medie imprese (fino a esaurimento fondi);
• finanziamento bancario agevolato per il restante importo, a sua volta composto, per metà, da un finanziamento a tasso zero, garantito dal fondo anticrisi, e per l’altra metà da un finanziamento a tasso non superiore al Tasso Convenzionato.
Il contributo può essere erogato secondo la regola del de minimis o in regime di esenzione.
NB: è necessario individuare una delle banche convenzionate con Veneto Sviluppo S.p.A.
TEMPISTICHE
La domanda può essere presentata con modalità a sportello fino a esaurimento fondi.